OGGETTO: parere sulla richiesta di concessione di coltivazione “Colle Santo” presentata dalla società Forest-Oil CMI S.p.A.
Scrivo al Presidente Gianni Chiodi e al Governo della Regione Abruzzo, per chiedere che la terra che abitiamo e che viviamo venga salvaguardata e preservata da progetti che metterebbero a rischio l’ambiente e la salute dei cittadini. In questa lettera voglio esprimere il mio dissenso verso la richiesta che la compagnia americana Forest Oil CMI S.p.A. ha presentato il 29 Febbraio 2009 presso il Ministero dello Sviluppo Economico per lo sfruttamento di giacimento di gas naturale sito nei pressi del Lago di Bomba. Da quanto leggo sui siti e sui documenti, che associazioni e comitati cittadini hanno messo a disposizione di tutti, apprendo la seria preoccupazione che sta interessando la popolazione residente, che rischierebbe di vedere deturpato un territorio che gode di un’ alta frequenza turistica e di produzioni agricole e vitivinicole alquanto pregiate. La richiesta della Forest Oil CMI S.p.A. verte su attività di trivellazione e costruzione di un impianto di raffineria di metano, che inciderà negativamente sull’assetto territoriale e sulla sicurezza della diga e del lago: come avevano capito tempo fa l’ENI e l’AGIP il pericolo di un “altro” Vajont non sarebbe da scongiurare, a causa della rischiosa subsidenza. (more…)