Lettere per l'Abruzzo

4 aprile 2012

Lettera per l’Abruzzo di Sinistra Ecologia e Libertà Federazione Teramo

Oggetto: Osservazione e parere negativo riguardo l’Istanza di permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi “Villa Carbone” presentata dalla Medoilgas Italia,  e  pubblicata sul B.U.R.A. dell’11.11.2011 n. 68.

Gentile rappresentante della Regione Abruzzo;

Gentile presidente della commissione VIA Antonio Sorgi.

Attraverso questa osservazione intendiamo esprimere tutta la nostra più ostile contrarietà all’attività’ di ricerca e sfruttamento di idrocarburi in merito all’istanza di permesso di ricerca denominata “Villa Carbone”.

Questa istanza di permesso di ricerca “Villa Carbone” riguarda l’attività di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma, ed è stata presentata alla Regione Abruzzo dalla società Medoilgas Italia S. p. A.,con sede in Via Cornelia 498,00166- Roma. La richiesta riguarda i seguenti comuni della Provincia di Teramo (Mosciano S. Angelo,Teramo,Cermignano,Cellino Attanasio, Canzano, Castellalto, Notaresco e Bellante). 

Secondo la legge regionale n. 48 del 2010, approvata grazie alla fortissima pressione popolare, l’estrazione di idrocarburi è vietata su gran parte del suolo regionale.

La Medoilgas non cita mai questa legge!

Dunque, a meno che la Medoilgas non dimostri in che modo questo progetto debba essere esentato dalla L.R. 48/2010, i suoi intenti non possono essere approvati perchè di fatto sarebbero illegali.

E’ opportuno notare che non è mai possibile stabilire con esatta certezza cosa ci sia nel sottosuolo, se idrocarburi liquidi o gassosi.

È obbligatorio esprimere un parere negativo a questa richiesta al fine di evitare : installazioni di pozzi, che potrebbero restare nell’area per decenni, e a lungo andare raffinerie, oleodotti, stazioni per il transito di idrocarburi e di stoccaggio di materiale di scarto.

L’attività petrolifera comporta anche il rischio di scoppi accidentali, l’inquinamento delle falde acquifere, la contaminazione dei prodotti agricoli e rischi sismici come sottolineato dalla stessa Medoilgas.

L’area scelta è particolarmente critica in quanto sismica, agricola, turistica, densamente abitata e gia’ interessata da fragilita’ idrogeologica.

L’area individuata per la ricerca di idrocarburi ricade nel territorio dei comuni, classificati in ZONA SISMICA 2 (Ordinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3519 del 28 aprile 2006: criteri generali per l’individuazione delle zone sismiche e per la formazione e l’aggiornamento degli elenchi delle stesse zone): sismicità media, PGA fra 0,15g e 0,25g, ovvero eventi sismici, seppur di intensità minore rispetto alla ZONA 1, che possono creare gravissimi danni agli edifici e quindi alle persone. Di conseguenza è opportuno notare che le sonde di ricerca idrocarburi che perforano il sottosuolo per profondità anche di alcuni chilometri, possono subire danni gravissimi dall’attività tellurica come l’esplosione dei pozzi con conseguente contaminazione delle falde acquifere e delle aree agricole con impatto a scala regionale sia sul piano della salute dei cittadini, sia sul piano delle attività economiche collegate all’agricoltura.

I cittadini abruzzesi hanno espresso in maniera chiara e decisa che non desiderano in nessun luogo e per nessuna ragione essere petrolizzati e chiediamo il rispetto della volonta’ popolare.

La nostra osservazione è da intendersi ai sensi dell’art. 20 comma 3 e dell’art. 24, comma 1,2,3,4 del Decreto Legislativo 152/2006, e ai sensi dell’articolo 6, comma 9 della L. 349 del 8 luglio 1986, che consente a ogni cittadino italiano di presentare in forma scritta le proprie osservazioni sui progetti sottoposti a Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) e ai sensi del trattato di Aarhus.

Quest’ultimo, recepito anche dall’Italia, afferma che le popolazioni hanno il diritto di esprimere la propria opinione su proposte ad alto impatto ambientale e che l’opinione dei cittadini deve essere vincolante.

Esortiamo dunque gli enti competenti a respingere i progetti della Medoilgas nel teramano e tutti gli altri progetti petroliferi, presenti e a venire, in rispetto della Regione Verde d’Europa, della volontà popolare e della legislazione vigente.

Con Osservanza.

Teramo lì, 19.12.2011

Sinistra Ecologia e Libertà – Federazione Provinciale Teramo

Il Coordinatore Provinciale Tommaso Di Febo 

Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo Tematico “Politiche Giovanili e Cultura”

Il Coordinatore Mattia Fanì 

Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo Castellalto 

Il Coordinatore Vincenzo Gramenzi 

Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo Giulianova 

Il Coordinatore Valfrido Di Odoardo   

Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo Isola Del Gran Sasso

Il Coordinatore Giammaria Trasatti 

Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo Mosciano S. Angelo 

Il Coordinatore Marco Battestini 

Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo Pineto

Il Coordinatore Daniele Costantini  

Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo Roseto Degli Abruzzi 

Il Coordinatore Pasquale Avolio  

Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo Silvi

Il Coordinatore Marco Trisi  

Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo di Teramo Città

Il Coordinatore Roberto Romualdi  

Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo Val Fino

Il Coordinatore Antonio Di Michele  

Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo Val Vibrata “Pier Paolo Pasolini”

Il Coordinatore Alfredo Centinaro  

 

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