Lettere per l'Abruzzo

16 gennaio 2010

Lettera per l’Abruzzo da Ludovica Raimondi

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare Via Cristoforo Colombo, 44 00147 Roma 

Tramonto a Punta Aderci - luglio 2009 da Mariannuzza.

Tramonto a Punta Aderci

Sono una cittadina abruzzese. Questa è la seconda volta che scrivo al Ministero dell’Ambiente sulla questione che sta interessando l’Abruzzo e i suoi cittadini: la minaccia delle piattaforme petrolifere nel nostro mare, in particolar modo nel tratto di costa che si estende da Ortona fino a San Salvo. Scrivo per ribadire il mio No a questo scempio; scrivo per ribadire ad alta voce la mia contrarietà come cittadina e come persona al progetto delle compagnie petrolifere di invadere il Mare Adriatico con strutture ad alto rischio ambientale e soprattutto sanitario.

Mi rivolgo direttamente al Ministro dell’Ambiente: come libera cittadina Le chiedo di tutelare la regione che si è guadagnata la denominazione di Regione Verde d’Europa. Il tratto di costa che verrà interessata dalla piattaforma per la ricerca di idrocarburi, secondo il progetto d495 BR-EL presentato dalla Petroceltic Elsa S.R.L., è caratteristico proprio per la sua Riserva naturale di Punta Aderci. (more…)

7 novembre 2009

Lettera per l’Abruzzo da Alessandro Gentile

  

Illustrissimo Assessore  

Vasto Marina
Veduta di Vasto Marina

Sono un cittadino abruzzese residente nella città del Vasto.
Le scrivo a riguardo della sempre più nera questione del petrolio abruzzese.
Tra pochissimi mesi scadrà la legge 14/2008 e non avendo ricevuto informazione alcuna circa atti istituzionali regionali, volti a scongiurare la deriva petrolifera, ho ritenuto mio dovere interpellarla. (more…)

6 novembre 2009

Lettera per l’Abruzzo da Massimilano D’Addario

 

 

Egregio Presidente

 

vasto

La Sirenetta

 E’ deprimente toccare con mano il livello di inciviltà che regna ancora dalle nostre parti.
Ci definiamo la Regione Verde d’Europa; in realtà siamo tra le più sporche e incivili ! (altro che “Abruzzese forte e gentile”…..siamo sempre più fessi e ignoranti !)
Basta fare una passeggiata in spiaggia (soprattutto quella libera), nei giardini pubblici o addirittura nei nostri siti archeologici per rendersene conto: una distesa di bottiglie, mozziconi di sigarette e cartacce; spesso lasciati a non più di dieci metri dal bidone della spazzatura…. (more…)

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