Lettere per l'Abruzzo

4 aprile 2012

Lettera per l’Abruzzo di Sinistra Ecologia e Libertà Federazione Teramo

Oggetto: Osservazione e parere negativo riguardo l’Istanza di permesso di Ricerca denominato “Cipressi”.di ricerca di idrocarburi gassosi Società Adriatica Idrocarburi S.p.A. Contrada Tamarete, 66026 – Ortona (CH), e  pubblicata sul B.U.R.A. del 23.11.2011 n. 68.

Gentile rappresentante della Regione Abruzzo;

Gentile presidente della commissione VIA Antonio Sorgi.

Attraverso questa osservazione intendiamo esprimere tutta la nostra più ostile contrarietà all’attività’ di ricerca e sfruttamento di idrocarburi in merito all’istanza di permesso di ricerca denominata “Cipressi”.

Questa istanza di permesso di ricerca “Cipressi” riguarda l’attività di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma, ed è stata presentata alla Regione Abruzzo dalla Società Adriatica Idrocarburi S.p.A. Contrada Tamarete, 66026 – Ortona (CH). La richiesta riguarda i seguenti comuni : Atri, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio, Città Sant’Angelo, Elice, Montefino e Penne

Secondo la legge regionale n. 48 del 2010, approvata grazie alla fortissima pressione popolare, l’estrazione di idrocarburi è vietata su gran parte del suolo regionale. (more…)

19 marzo 2012

Lettera per l’Abruzzo di Ludovica Raimondi

Oggetto: parere contrario all’istanza di permesso di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma denominato “Santa Venere”, presentato dalla Società Adriatica Idrocarburi S.P.A. (ENI).

 

Gentile rappresentante della Regione Abruzzo,

Gentile Antonio Sorgi,

Gentile Gianni Chiodi,

 

con la presente voglio dichiarare la mia più netta contrarietà riguardo alla richiesta di permesso di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma, avanzata dalla Società Adriatica Idrocarburi, la cui denominazione è “Santa Venere”. Le aree interessate sono quelle della Provincia di Pescara con i Comuni di Cappelle sul Tavo, Città Sant’Angelo, Collecorvino, Montesilvano, Moscufo, Pescara, Pianella, Spoltore. Nella documentazione presentata dalla suddetta società si parla di ispezioni sismiche, che, se dessero esito positivo, potrebbero dare seguito all’apertura di veri e propri pozzi, quindi alle attività di trivellazioni e all’introduzione di mezzi meccanici pesanti, su un’area che si estende per 73, 12 km2, tra i fiumi Fino, Saline e Tavo. L’eventuale invasione petrolifera andrebbe a incidere negativamente su un territorio, le cui peculiarità paesaggistiche, culturali e turistiche sono un patrimonio di grande importanza per la nostra regione: basti pensare, ad esempio, alla Riserva Naturale Pineta di Santa Filomena, istituita con D.M. del 13.07.1977. Questi territori sono esposti a processi erosivi e gravitativi, con vincoli paesaggistici e archeologici, centri abitati, aree con produzione agricola di rilievo, per le quali si rammenta quanto è scritto nel titolo VII art. 68 della L.R. N° 18/1983 nei principi 2 e 3 riguardo proprio alla tutela dell’agricoltura: (more…)

Lettera per l’Abruzzo di Ludovica Raimondi

Oggetto: parere contrario all’istanza di permesso di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma denominato “Cipressi”, presentato dalla Società Adriatica Idrocarburi S.P.A. (ENI).

 

Gentile rappresentante della Regione Abruzzo,

Gentile Antonio Sorgi,

Gentile Gianni Chiodi,

 

con la presente voglio dichiarare la mia più netta contrarietà riguardo alla richiesta di permessi di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma, avanzata dalla Società Adriatica Idrocarburi, la cui concessione è denominata “Cipressi”. Le aree interessate sono quelle della Provincia di Teramo con i Comuni di Atri, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanansio, Montefino e quelle della Provincia di Pescara con i Comuni di Città Sant’Angelo ed Elice.

Nella documentazione presentata dalla suddetta società si parla di ispezioni sismiche, che, se dessero esito positivo, potrebbero essere seguite dall’apertura di veri e propri pozzi, quindi da attività di trivellazioni e dall’introduzione di mezzi meccanici pesanti, su un’area che si estende per 144, 43 km2, tra il fiume Vomano e il fiume Fino. L’eventuale invasione petrolifera andrebbe a incidere negativamente su un territorio, le cui peculiarità paesaggistiche, culturali e turistiche (more…)

Lettera per l’Abruzzo di Claudia e Simona Albani

Oggetto: Istanza di Permesso di Ricerca denominato “Cipressi”. Attività di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma.

 
è inconcepibile che in un periodo in cui ci si impegna nel rispetto per l’ambiente con varie iniziative, si pensi di ispezionare un territorio come quello abruzzese, pieno di storia e che deve le maggiori entrate al turismo.

Non abbiamo bisogno di un altro disastro come quello della Louisiana.

 

 

Claudia e Simona Albani da Giulianova

Lettera per l’Abruzzo di Claudia e Simona Albani

 

 

Oggetto: Istanza di Permesso di Ricerca denominato “Santa Venere”. Attività di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma.

 

è inconcepibile che in un periodo in cui ci si impegna nel rispetto per l’ambiente con varie iniziative, si pensi di ispezionare un territorio come quello abruzzese, pieno di storia e che deve le maggiori entrate al turismo.
Non abbiamo bisogno di un altro disastro come quello della Louisiana.

 

 

 

Claudia e Simona Albani da Giulianova

16 marzo 2012

Lettera per l’Abruzzo del Circolo virtuoso Il Nome della rosa

Oggetto: Istanza di permesso di ricerca denominato “Cipressi”. Attività di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma ad opera della Società Adriatica Idrocarburi.

Il Circolo culturale Il Nome della Rosa di Giulianova con la presente vuole dichiarare la propria contrarietà riguardo alla richiesta di permessi di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma, avanzata dalla Società Adriatica Idrocarburi, la cui concessione è denominata “Cipressi”. Le aree interessate sono quelle dei Comuni della Provicia di Teramo (Atri, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanansio, Montefino) e quelli della Provincia di Pescara (Città Sant’Angelo, Elice). Nei documenti usciti sul B.U.R.A. si parla di ispezioni sismiche, ma si sa che queste potrebbero condurre, in un secondo momento, all’apertura di veri e propri pozzi, con attività di trivellazioni. Il territorio dell’Abruzzo è altamente sismico e le zone interessate si trovano tra la catena montuosa degli Appennini e il Mare Adriatico, bellezze naturali, che offrono agli abitanti la possibilità di promuovere un turismo di alta qualità. Borghi suggestivi rievocano la Storia di questo lembo di terra, attirando (more…)

Lettera per l’Abruzzo del Circolo virtuoso Il Nome della rosa

Oggetto: Istanza di permesso di ricerca denominato “Santa Venere”. Attività di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma ad opera della Società Adriatica Idrocarburi.

Il Circolo culturale Il Nome della Rosa di Giulianova con la presente vuole dichiarare la propria contrarietà riguardo alla richiesta di permessi di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma, avanzata dalla Società Adriatica Idrocarburi, la cui concessione è denominata “Santa Venere”. La Provincia interessata è quella di Pescara, con i Comuni di Cappelle sul Tavo, Città Sant’Angelo, Collecorvino, Montesilvano, Moscufo, Pescara, Pianella e Spoltore. Nei documenti usciti sul B.U.R.A. si parla di ispezioni sismiche, ma si sa che queste potrebbero condurre, in un secondo momento, all’apertura di veri e propri pozzi, con attività di trivellazioni. Il territorio dell’Abruzzo è altamente sismico e la zona interessata si trova giacente tra le montagne del Morrone e della Majella e il Mare Adriatico, bellezze naturali, che offrono agli abitanti la possibilità di promuovere un turismo di alta qualità. Borghi suggestivi rievocano la Storia di questo lembo di terra, attirando fiumi di gente in tutti i periodi dell’anno. Con questi permessi si andrebbe a demolire tutto quello per cui (more…)

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