Lettere per l'Abruzzo

4 aprile 2012

Lettera per l’Abruzzo di Sinistra Ecologia e Libertà Federazione Teramo

Oggetto: Osservazioni e parere negativo riguardo l’Istanza di permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi  ”Villa Mazzarosa” presentata dalla Medoilgas Italia,  e  pubblicata sul B. U. R.A. dell’11.11.2011 n. 68. 

Gentile rappresentante della Regione Abruzzo,

Gentile presidente della commissione VIA Antonio Sorgi.

Attraverso questa osservazione intendiamo esprimere tutta la nostra più ostile contrarietà all’attività’ di ricerca e sfruttamento di idrocarburi in merito all’istanza di permesso di ricerca denominata ”Villa Mazzarosa”. Questa istanza di permesso di ricerca ”Villa Mazzarosa” riguarda l’attività di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma, ed è stata presentata alla Regione Abruzzo dalla società Medoilgas Italia S. p. A.,con sede in Via Cornelia 498,00166- Roma. La richiesta riguarda i seguenti comuni di Pineto e Roseto Degli Abruzzi.  Dopo aver esaminato il testo della richiesta elaborato dalla Società interessata, si  osserva quanto segue:

l’istanza della Medoilgas Italia spa, tesa ad ottenere il permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi, denominata “Villa Mazzarosa”, contiene nel punto 3.2.3 del Rapporto ambientale compreso nell’istanza stessa, il seguente elemento di forte criticità: (more…)

19 marzo 2012

Lettera per l’Abruzzo della Famiglia Raimondi e di Vittorio Verì

Oggetto: Parere contrario all’istanza di permesso di ricerca denominato “Villa Mazzarosa”. Attività di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma ad opera della Medoilgas Italia S.P.A.

Gentile rappresentante della regione Abruzzo,

Gentile presidente della commissione VIA Antonio Sorgi,

Con la presente lettera vogliamo esprimere la nostra contrarietà alla proposta della Medoilgas Italia S.P.A. di svolgere ispezioni sismiche nell’area comprendente i Comuni di Roseto e di Pineto, della Provincia di Teramo. La MOG è una filiale della londinese Mediterranean Oil and Gas, nota in Abruzzo, per aver avanzato richieste di ricerche di idrocarburi con la trivellazione del famoso pozzo di Ombrina Mare, a soli 6 km dalla costa di San Vito Chietino. Il progetto, bocciato dal Ministero dell’Ambiente, prevedeva, infatti, attività di trivellazione e lavorazione di idrocarburi liquidi, con la localizzazione di una raffineria-desolforatore galleggiante. Oggi la MOG, appunto, intende invadere la Provincia di Teramo con due progetti di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma, denominati “Villa Mazzarosa” e “Villa Carbone”. Il primo riguarda il Comune di Roseto e parte del territorio di Pineto, entrambi caratterizzati da vincoli paesaggistici e naturalistici, il secondo l’entroterra teramano.

Nello specifico, nonostante la MOG asserisca che il tratto ti terra rosetano mostri “scarso pregio” e non contempli l’esistenza alcuna di tutele ambientali e territoriali, lì, nei confini di un’area di “1100 ettari tra i Comuni di Roseto e Giulianova” (www.riserveabruzzo.it) si estende la Riserva Naturale del Borsacchio, “istituita con Legge della Regione Abruzzo n. 6 dell’8 Febbraio 2005 con il perimetro definitivamente approvato con Legge n. 34 del 1 ottobre 2007” (ibid.). Cito, quindi, il testo che descrive le (more…)

Lettera per l’Abruzzo di Claudia e Simona Albani

Oggetto: Istanza di Permesso di Ricerca denominato “Villa Mazzarosa”. Attività di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma.

 

è inconcepibile che in un periodo in cui ci si impegna nel rispetto per l’ambiente con varie iniziative, si pensi di ispezionare un territorio come quello abruzzese, pieno di storia e che deve le maggiori entrate al turismo.
Non abbiamo bisogno di un altro disastro come quello della Louisiana.

Claudia e Simona Albani da Giulianova

Lettera per l’Abruzzo di Piero Bianchi

 

 

OGGETTO : Istanza di permesso di ricerca denominato “Villa Mazzarosa”. Attività di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma.

 

Il sottoscritto PIERO BIANCHI, nella sua qualità di cittadino abruzzese, ai sensi dell’art. 6 comma 9 della legge n. 349/86 che consente a ogni cittadino italiano di presentare osservazioni sui progetti sottoposti a VIA, fa presente quanto segue:

 

“Apprendo dal blog della dott.ssa Maria Rita D’Orsogna che la compagnia Mediterranean Oil & Gas si appresta a trivellare i teritori comunali di Roseto e Pineto. Ciò in base a permessi di ricerca per “ispezioni sismiche” che in realtà, come i cittadini che si battono contro la petrolizzazione sanno bene, sono solo il primo passo verso il reale obiettivo della compagnia: riempire l’Abruzzo di pozzi di petrolio GRAVEMENTE DANNOSI per l’ambiente e per la salute delle persone, senza rispetto per le zone protette o soggette a vincoli paesaggistici.

 

Esprimo il mio più totale e indignato dissenso nei confronti di questo attacco al territorio abruzzese, che rischia tra l’altro di vedere irrimediabilmente compromessa la sua vocazione turistica, e auspico che codesto spett.le Ufficio esprima parere contrario all’attività in oggetto”.

 Distinti saluti

 Piero Bianchi

16 marzo 2012

Lettera per l’Abruzzo del Circolo virtuoso Il Nome della rosa

Oggetto: Istanza di permesso di ricerca denominato “Villa Mazzarosa”. Attività di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma ad opera della MedoilGas Italia S.P.A.

Il Circolo culturale Il Nome della Rosa di Giulianova con la presente vuole dichiarare la propria contrarietà riguardo alla richiesta di permessi di ricerca di idrocarburi gassosi in terraferma, avanzata dalla MedoilGas e la cui concessione è denominata “Villa Mazzarosa”. I Comuni interessati sono quelli di Roseto e Pineto. Nei documenti usciti sul B.U.R.A. si parla di ispezioni sismiche, ma si sa che queste potrebbero condurre, in un secondo momento, all’apertura di veri e propri pozzi, con attività di trivellazioni. Con questi permessi si andrebbe a demolire tutto quello per cui le collettività tutte si sono prodigate nel corso degli anni dall’agricoltura all’artigianato, dalla difesa del territorio alla conservazione del patrimonio storico-culturale. Lungo la costa sorgono aree protette come la Riserva Naturale del Borsacchio e il nuovo Parco Marino “Torre di Cerrano”, che garantiscono la salvaguardia del territorio con la sua flora e la sua fauna.

Il nostro sguardo è rivolto, pertanto, verso nuove forme di energia e di tutela della vita umana e ambientale, con progetti innovativi e dal basso impatto ambientale, affinché la Regione verde d’Europa continui a esistere nel pieno delle sue peculiarità. Lasciamo che dalle colline si possano continuare a contemplare le cime del Gran (more…)

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.